L’IGM – Istituto Grandi Marchi ha presentato il suo report sul vino commissionato a Wine Monitor – Osservatorio di Nomisma specializzato nelle ricerche sul mercato del vino – dove per questo 2022 brilla il canale Horeca con un fatturato, nei primi 9 mesi, del +47% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Una crescita strettamente connessa alla ripresa dei flussi turistici, raddoppiati rispetto al 2021.
Nell’Horeca performano bene le etichette di fascia medio alta, così come si consolida anche la crescita dell’e-commerce nella vendita dei vini di alta gamma. Meno bene, invece, nella GDO dove, dopo l’exploit della fase lockdown, le vendite di vino hanno perso gradatamente appeal.
Il report traccia anche particolari comportamenti d’acquisto attraverso un’indagine diretta su un campione di italiani rappresentativo per genere, età e area geografica. Ne emergono dati interessanti: riguardo il consumo di vino presso la GDO, ad esempio, il 47% dei consumatori tende ad acquistare etichette di fascia alta di prezzo specialmente in occasione di promozioni.
Va comunque segnalato come presso gli Iper e i supermercati la percentuale di consumatori disposti a spendere oltre 10 euro per una bottiglia di vino non supera il 23%.
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