Siamo in piena estate e parliamo di turismo, che è uno dei principali motori per l’economia mondiale: una filiera che, oltre al settore ricettivo, coinvolge anche la ristorazione, quindi, turismo e Horeca sono parenti stretti.
Sappiamo che l’Italia è una delle principali mete dei viaggi internazionali e il turismo rappresenta un settore fondamentale per l’economia del Paese: vale circa il 7% del PIL e il 7,1% degli occupati (quasi 1,7 milioni di addetti). Includendo l’indotto, il turismo genera quasi il 14% del valore aggiunto totale.
Questo 2022, come sappiamo, registra dati molto confortanti, ma si può fare meglio. L’Italia è quarta in Europa per numero di presenze totali (dopo Spagna, Francia e Germania). Negli anni ‘70 eravamo al primo posto in assoluto. Ma restiamo primi per numero di siti UNESCO. Cioè disponiamo del più ricco patrimonio paesaggistico, architettonico e culturale del mondo, ricchezza immensa con cui poter fare decisamente meglio: quel 14% di PIL complessivo, secondo alcuni analisti, potrebbe diventare il 25%. Sarebbe una sorta di rinascimento, non un’utopia, ma qualcosa di assolutamente fattibile.
Ma in Italia, altro ai monumenti di stratosferica bellezza, abbiamo innumerevole perle nascoste. “Scopri l’Italia che non sapevi. Il Paese che non si finisce mai di scoprire”. È la nuova campagna per il turismo slow voluta dalle Regioni italiane. Una promozione che parte appunto dalla constatazione di quanto NON sappiamo dell’immensa offerta di esperienze, paesaggi, storie e idee offerte dall’Italia. Ad esempio, lo sapevi che in Italia ci sono 800 isole e che i borghi visitabili sono più di 1.000? Che abbiamo oltre 100 cammini? E che i chilometri degli itinerari ciclabili sono oltre 18.000?
L’Italia è anche questa: turismo slow, diffuso e soprattutto green e, a proposito di ambiente, per chi va in vacanza Too Good To Go suggerisce di pianificare le spese pre-partenza, comprando solo prodotti che potranno essere consumati prima delle vacanze estive. Il 53% dello spreco alimentare in Europa è a livello domestico, il resto ovviamente extradomestico. In Italia si buttano 67 Kg di cibo a persona in un anno. Uno spreco intollerabile. Quindi, in vacanza occhio a scegliere con gusto e intelligenza e mangiare e bere pensando anche all’ambiente. La vacanza sarà certamente più bella.
Ci rivediamo a settembre!
Approfondisci la notizia! Scopri le Short News di oggi per non perderti nessun aggiornamento del mondo Horeca.