Girano i primi studi previsionali per il 2025 dedicati al settore ristorazione e turismo. Secondo il Cerved Industry Forecast turismo e ristorazione continueranno a fare registrare performance con il segno più e, nel 2025, approfitteranno di ulteriori margini di miglioramento, con un incremento del giro d’affari dell’1,2%.
Il dato emerso dallo studio del Cerved – che analizza l’evoluzione dei ricavi delle imprese italiane del settore nel prossimo biennio – riguarda una crescita guidata anche da un sempre maggiore apporto della tecnologia digitale: tra menù digitali di seconda generazione, social network, app per prenotazioni, pagamenti e recensioni, ma soprattutto sistemi sempre più evoluti di software gestionali integrati con quelli di relazione con i clienti, sistemi che uniscono strategie commerciali e profilazione con l’offerta della cucina. Un esempio: l’informatizzazione del servizio dalla cucina al tavolo, con macchine della cucina che dialogano con i sistemi di cassa. Insomma, il successo di un ristorante sarà sempre più legato all’innovazione tecnologica.
Ristorazione e tecnologia, anzi, super-tecnologia significa anche l’intelligenza artificiale rivoluziona i ristoranti (e fa crescere gli affari). Secondo una ricerca 7 ristoratori su 10, già da quest’anno, faranno maggior uso di chatbot e strumenti generativi di foto e video, per proporre contenuti sempre più calibrati sul gusto dei clienti. Se già oggi è sempre più diffuso prenotare e ordinare (e pagare) tramite il cellulare, in futuro sempre più potremo dialogare con un assistente virtuale che conosce già i nostri gusti e le nostre intolleranze alimentari, perché abbiamo dato il consenso ad archiviare queste informazioni l’ultima volta che abbiamo mangiato in quel locale; o magari queste informazioni faranno parte dei nostri profili personali, o dei nostri avatar.
Approfondisci questa e le altre notizie del giorno in Horeca Short News Podcast