Turismo e consumi fuoricasa: agosto in chiaro scuro, come del resto, anche se agosto resta il mese di maggior incassi per il settore del fuoricasa con 11 miliardi circa i consumi di euro di cui 9,3 miliardi di euro limitatamente agli italiani turisti e – più o meno – 1,6 miliardi di euro la spesa degli stranieri (fonte FIPE).
«Dovendo delineare un “sentiment” per questa estate – ha dichiarato Luciano Sbraga direttore del Centro Studi di FIPE a AFA NEWS – lo scenario è in chiaroscuro perché, se da un lato non si registrano particolari défaillance dal punto di vista delle presenze, tutti assumono un atteggiamento molto più cauto nella propensione alla spesa e al consumo. Che lo scontrino medio, o la ricevuta media, siano più contenuti è un dato che un po’ tutti rilevano. Tali aumenti arrecano due effetti: da un lato accorciano le giornate di permanenza, dall’altro riducono le spese per i singoli servizi, andando – ad esempio – in pizzeria, anziché al ristorante. Pertanto, se agosto è andato come è andato, settembre promette qualcosa di meglio, almeno da quanto leggiamo nelle note del Ministero del Turismo che parla di “saturazione” a settembre superiore a media del trimestre estivo. Alcuni giorni del mese di settembre, infatti, registrano un andamento superiore alla media nazionale del trimestre estivo. Nello specifico, il fine settimana del 6 settembre e la settimana tra il 15 e il 21 segnano un tasso di saturazione, rispettivamente, pari al 44,65% e al 44,4% (rispetto al 43,5% della media di giugno, luglio e agosto). Un segnale che ribadisce ancora come il turismo estivo non sia più limitato al solo mese di agosto, e che rafforza anche la progressiva tendenza alla destagionalizzazione».
Secondo quanto affermano al Ministero la combinazione di un’offerta variegata, prezzi competitivi e crescente soddisfazione dei visitatori, posiziona il nostro Paese come un punto di riferimento per il turismo in Europa. E che prometta bene ci sono anche i dati di Coldiretti/Ixè, sono 8,5 milioni gli italiani che hanno scelto di partire nel mese di settembre, approfittando di un’atmosfera più rilassata rispetto all’alta stagione e di prezzi più bassi, anche fino al 30% in meno secondo quando afferma la stessa ricerca. Altro dato positivo riguarda la città di Roma dove a settembre si prevede un boom di presenze nella capitale che accoglierà 946 mila viaggiatori stranieri per un totale di consumi che sfiora il miliardo di euro, nel mese precedente, ad agosto, i viaggiatori in arrivo sono stati “solo” 695 mila, per una spesa che si è aggirata sui 526 milioni di euro.
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