Editoriali

Tarallucci e vino

Pubblicato

il

A giorni, anzi a ore, avremo un nuovo Governo. A guidarlo ci sarà un nuovo Chef, come lo abbiamo simpaticamente etichettato nell’editoriale della scorsa settimana: Mario Draghi, un tipo di poche parole che dicono sappia parecchio il fatto suo, sperando sappia anche il fatto dell’Italia.
Intanto, alcune indiscrezioni confermano che è uno che apprezza il vino, in particolare rosso, nello specifico quello siciliano. Voi direte, ma che c’entra il vino? Il vino c’entra sempre.

Allora, come sapete, è ormai certo, Draghi prenderà il posto di Giuseppe Conte, anzi Giuseppi, un pugliese, e la Puglia è una regione che vanta fra le sue specialità taralli e tarallucci. Capite ora cosa preoccupa? Il timore è che quando ci sarà il passaggio della campanella c’è il rischio che uno porta il fiasco del vino e l’altro si presenta con i tarallucci: finire a tarallucci e vino prima di cominciare un nuovo Governo è un festino che l’Italia non può permettersi.

Ehm… pare non abbia riso nessuno a questa stupida freddura.

E, allora, scusate la poco simpatica e poco edificante iperbole. Beninteso, senza offesa per nessuno, specialmente per vino e tarallucci. Ma battutacce da cantina a parte, i timori restano, specie fra gli operatori di un settore come quello dei consumi extradomestici, un timore misto a rabbia, sentimenti che annotiamo ogni giorno nei post e nei video di Horeca Channel Italia.  

Un mondo, l’Horeca, bloccato per decreto che ha subito un tracollo mortale. Dalla data del primo lockdown (9 marzo 2020) è quasi passato un anno, nel frattempo il fuoricasa ha bruciato oltre 40 miliardi di euro, gli effetti lungo tutta la filiera sono stati mostruosi, i ristori minimi e insufficienti e per alcune categorie (i distributori) inesistenti. Ad oggi non vi è un piano certo di riapertura senza più vincoli di orario. Si naviga a vista.

Nel frattempo la classe politica continua a galleggiare nella sua conca di parole, si consulta e parla, parla e si consulta e, fra chiacchiere e consultazioni, i giorni passano e il mondo Horeca sprofonda sempre più: migliaia di imprese a rischio chiusura, si paventa anche un’ecatombe di posti di lavoro.  

Draghi deve far presto, gli italiani (e noi fra questi) credono e hanno fiducia in lui, come si evince dai sondaggi. È vero, lo attende uno sforzo sovrumano, ma “l’uomo” dicono sia risoluto e risolutivo e, soprattutto, capace. Confidiamo in lui e, nel frattempo, un buon bicchiere di vino rosso siciliano glielo concediamo. Ma solo uno, senza tarallucci.

Clicca per commentare

Trending

Copyright © 2023  www.horecachannelitalia.it - Per info: info@horecachannelitalia.it - WhatsApp: 366 428 1537

Direttore: Giuseppe ROTOLO giuro@inputedizioni.it

Iscrizione al R.O.C. n°6648 - Testata registrata al Tribunale di Bari  al nr. 14/2020

Web Agency Agosdesign