Spreco alimentare, non può continuare così

Consumi Food&Beverage e sostenibilità, un tema quanto mai attuale considerando l’impatto ambientale che provoca la produzione, il trasporto ed il mancato consumo, ovvero, cibo che finisce nella spazzatura.

Il rapporto internazionale Waste Watcher 2024 che analizza lo spreco alimentare nei Paesi del G7, attesta che ogni italiano butta nel cestino circa 700 grammi di alimenti alla settimana. E che nel 2024 lo spreco alimentare nel nostro paese è aumentato del 45,6%, in special modo per frutta, verdura e pane. Detto in soldoni si buttano via, in media, 360 euro all’anno a persona, ma soprattutto ogni italiano con i suoi sprechi emette in atmosfera 180 chili di CO₂.

Insomma, bisogna impegnarsi, magari con le buone pratiche che suggerisce l’app Too Good to Go che ha recentemente lanciato la settimana zeri sprechi raccomandando di mettere in atto 7 buone pratiche:

Regola n° 1: Prima pensa, poi compra. Ovvero, pianificare la spesa è sempre il primo passo per evitare sprechi.
Regola n° 2: Organizza il frigorifero. Tieni gli alimenti in scadenza in primo piano e utilizza contenitori trasparenti per conservare gli avanzi.
Regola n° 3: Fidati dei tuoi sensi. I cibi con la dicitura “da consumare preferibilmente entro” spesso sono ancora buoni, anche dopo la data. Controlla aspetto, odore e sapore.
Regola n° 4: Sii creativo con le ricette antispreco. Utilizza gli avanzi o gli ingredienti in scadenza per creare piatti come frittate, zuppe o insalate.
Regola n° 5: Congela il cibo. Il freezer è un grande alleato per conservare cibi come frutta, verdura, pane.
Regola n° 6: Dai nuova vita agli scarti. Gli scarti di verdure possono essere trasformati in brodi e il pane secco può diventare pangrattato o crostini.
Regola n° 7: Spargi la voce. Condividi lo stile di vita zero sprechi con amici e familiari.

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