L’Horeca è a terra
Tovaglia, piatti, posate e bicchieri, ma apparecchiati per terra. Questa la singolare e significativa protesta indetta ieri da ristoratori e baristi che, con lo slogan “Siano a Terra”, è stata organizzata civilmente in molte piazze d’Italia. Oltre ai sussidi, la richiesta è quella di rivedere l’orario di chiusura alle 18:0, perché i “ristori” promessi non potranno mai compensare i mancati incassi.
Ristori, ma non per tutti
Il Decreto Ristori, dunque, fa molto discutere. Nella lista dei codici ATECO che dovrebbero beneficiare delle sovvenzioni mancano, al momento, le aziende di distribuzione Food&Beverage, strettamente correlate ai consumi fuori casa, lo denuncia la Federazione Italgrob in una lettera al Premier, e lo chiedono a gran voce anche i diversi consorzi italiani che raggruppano le aziende che operano in questo fondamentale comparto della filiera, aziende danneggiate dal semi-lockdown alla stessa stregua dei pubblici esercizi.
Colazione a domicilio
Colazione del bar sì, ma a casa. Registra, infatti, un +70% il trend per gli ordini della colazione a domicilio. Il dato viene rilevato dalla piattaforma Deliveroo negli ultimi 12 mesi, una tendenza che potrà ancora crescere nelle prossime settimane. La graduatoria, per ordine del segmento di consumo di colazioni per città, vede Milano al primo posto, al secondo posto si piazza Cagliari e al terzo Firenze. Chiudono la Top 5 Roma e Torino.
Ok della UE al Prosecco Spumante Rosè
Finalmente è ufficiale, da ieri 28 ottobre, con una nota ufficiale l’Unione Europea ha riconosciuto, e di fatto aperto le porte dei mercati europei, ad una delle nostre eccellenze vitivinicole. Il “Prosecco Spumante Rosé”, che si presenta ai nastri di partenza forte di un brand globale in grande crescita sul segmento popular premium. Non ha dubbi Paolo Castelletti segretario generale della Unione Italiana Vini: il Prosecco Spumante Rosè sarà un driver mondiale.
I nuovi Hotel di NH
Il futuro per l’Horeca e l’ospitalità dopo il Covid? Bisogna crederci, fortemente crederci, così come ci crede il Gruppo NH Rewards che annuncia l’apertura di 8 nuovi hotel in posizioni privilegiate nelle principali città europee: Venezia, Roma, Firenze, Praga, Budapest e Nizza. New entry che arricchiscono il portafoglio di offerta di NH Rewards che, in tutto il mondo, conta oltre 500 Hotels. I manager di NH sono convinti che presto tornerà il piacere e la libertà di viaggiare. Un ottimismo che auspichiamo contagi più del Covid.