Horeca: è allarme rosso
Contro il nuovo DPCM, che costringe l’Horeca ad un semi lockdown, gli operatori protestano. Le preoccupazioni e le incertezze non mancano e si spera nel Decreto Ristoro che promette a breve circa 5 miliardi. Ma, come al solito, non è ancora chiara la proceduta per ottenere i fondi, il quantum pro-capite e chi sono esattamente i beneficiari. Certamente i ristoratori e i locali Horeca, anche quelli che fatturano oltre 5 milioni di euro. Ma non si è fatta chiarezza se nell’elenco sono anche compresi i distributori Horeca, categoria direttamente penalizzata dalla chiusura alle 18:00, i mancati incassi dei locali provocano di fatto l’effetto frusta lungo la filiera, ai distributori la prima scudisciata, la più dolorosa.
Vino, i conti non tornano
Lo stop alle 18:00, con tutte le cene che vanno in gloria, è un durissimo colpo anche al mondo del vino. Secondo quanto denuncia UIV Unione Italiana Vini, anche per il nuovo lockdown serale il settore vino perderà il 30% delle vendite nell’Horeca nazionale, il mancato introito peserà nelle casse delle aziende per un controvalore di 1,2 miliardi di euro, con una diminuzione delle vendite sul segmento per oltre 2 milioni di ettolitri di vino.
DEGU[stando] in Friuli Venezia Giulia
Ma il mondo Horeca resta vivo e vitale. A tale proposito, segnaliamo l’iniziativa “DEGU[stando] in FVG” un evento ideato ed organizzato da Eurobevande. Nei weekend dal 30 ottobre al 29 novembre saranno coinvolti circa 300 locali di 10 zone del Friuli Venezia Giulia, in ogni weekend zone e temi di degustazione legate a particolari cibi e vini, il tutto con la consulenza dei sommelier della Eurobevande. Un’idea semplice e, allo stesso tempo, coinvolgente: dar voce alle eccellenze del territorio, mettere in relazione cantine, locali e clienti. Una bella iniziativa replicabile in tutte le Regioni della nostra bella Italia, perché no?
Il Soè è realtà
L’attesissimo Prosecco Doc Rosé di Serena Wines 1881, azienda da sempre pionieristica e lungimirante nelle sue eccellenti produzioni, è finalmente realtà. Elegante, grintosa e accattivante, la nuova veste rosata delle bollicine si chiama Soé. Un nome evocativo, nato dalla combinazione delle parole Serena e Rosé. Armonico ed equilibrato, Soé è composto per l’88% da Glera e per il 12% da Pinot Nero, l’unica uva a bacca rossa autorizzata, che conferisce l’elegante struttura e quel colore rosa tenue brillante che rende unico Soè.
Eccellenze gastronomiche a casa
La ristorazione che entra nelle case degli italiani è sempre più tendenza. Ecco allora un’altra nuova realtà, VG Italia – nata come Van Gourmet – con l’idea di creare una flotta di cucine su strada per manifestazioni ed eventi. Oggi, ai tempi del Coronavirus, ha saputo reinventarsi e si propone via web a golosi consumatori con kit aperitivi e prodotti gastronomici d’eccellenza da ricevere e gustare a casa.