Resilienza e flessibilità
Il mondo della ristorazione, resiliente e flessibili, reagisce alla crisi da Covid, in attesa di tornare alla normalità. Ad esempio, il gruppo Dussmann, a Caresanablot, che di occupa di ristorazione collettiva ora propone pasti in imballaggi monoporzione e lunch box recapitati direttamente in ufficio, anziché il pranzo consumato in mensa. Diversi ristoranti tradizionali, invece, diventano mense aziendali, sfruttando le concessioni del DPCM, notizia dell’ultima ora, la facoltà di proporsi come servizio mensa è concessa anche agli agriturismi attrezzati, con cucina… ovviamente.
Birra: forbice dubbia
Pubblicato il rapporto IRI sul mercato della birra anno 2020, con un particolare focus sul canale ingrosso Horeca. Confermato l’anno disastroso: il canale dei grossisti specializzati nel 2020 perde, nella categoria birra, un -35,4% a volumi e un -35,8% a valori. Ricordiamo che la birra per i grossisti bevande sviluppa il 37% del fatturato. Dati molto diversi e in positivo, invece, per i Cash & Carry: sempre IRI calcola una perdita di un -0,1% a volumi, quasi niente, e solo il -2,3% a valori. Una differenza notevole fra i due sistemi distributivi, una forbice difficilmente spiegabile se non per il fatto che i volumi birra dei cash o sono stati ribaltati nel canale ingrosso tradizionale, oppure sono stati indirizzi nel canale domestico.
Pastry Stout trend
Mondo della birra artigianale sempre in evoluzione e in continuo fermento. L’ultima novità che riscuote un buon successo è quella delle “pastry stout”, birre scure generalmente molto alcoliche, realizzate con aggiunta di ingredienti che strizzano l’occhio al mondo della pasticceria. Il trend è accompagnato dalla confermata riscoperta delle basse fermentazioni e la sperimentazione nell’ambito dell’impiego di luppoli di nuova generazione. L’andamento emerge con l’edizione n°11 di Italy Beer Week.
Arriva SkiniSpritz
Novità nel mondo beverage. Parliamo di SkiniSpritz una bevanda alcolica che fa parte degli “Hard Seltzer”, una categoria estremamente popolare in America che ha generato 4 miliardi di vendite solo negli ultimi 5 anni e che sta continuando a crescere esponenzialmente ogni anno e che, a breve, potrebbe fare anche una capatina sul mercato italiano per vedere se agli italiani piace anche un altro tipo di Spritz.