Dopo 21 settimane ininterrotte di pubblicazioni, la redazione di Horeca Channel Italia si ferma per qualche giorno. Era il 25 marzo, pieno lockdown, quando abbiamo deciso quasi d’istinto, di avviare questo nuovo progetto editoriale digitale dedicato al canale Horeca. È stata una follia? Sì, ma n’è la pena! Da allora, abbiamo pubblicato oltre 500 notizie, interviste, focus, approfondimenti inerenti al mondo che abbiamo l’ambizione e il piacere di raccontare, ogni giorno e in anteprima. Un piacere che condividiamo con tutti voi, visti anche i crescenti e lusinghieri numeri che registrano i nostri post. E di questo non possiamo che dirvi… grazie! Ci rivediamo il 1° settembre.
Giuseppe Rotolo HCI Director
A colpi di App
Il Covid ha accelerato il processo di digitalizzazione dei consumi nella ristorazione: antipasti, primi e secondi, pizza e birra, qualità del servizio… sì ok, ma oggi per fare la differenza e conquistare i clienti c’è bisogno anche di una parola “magica”: APP. Prenotare un tavolo, ordinare da asporto o ricevere a casa, la tecnologia sarà sempre più parte fondamentale dell’offerta ristorativa, oltre che sui menù la competizione sarà sulle APP, lo sanno bene due colossi come Burger King e McDonald’s. che già fanno a gara nell’offrire l’App più appetitosa.
Beer Day a tutta IPA
Oggi si festeggia il “Beer Day”, la giornata nazionale dedicata alla birra. Nell’anno del Covid i festeggiamenti non saranno proprio indimenticabili; dati alla mano, la categoria nel comparto Horeca registra un calo significativo, ma i segnali positivi e nuove proposte non mancano, come la californiana Lagunitas IPA distribuita da Dibevit, prontissima a farsi bere nella sua nuovissima veste in lattina: un packaging creativo, sostenibile e leggero pronto a conquistare anche i beer lovers italiani.
Smart Working in vacanza? anche no
La nuova tendenza registrata dal portale italianway.house è l’Holiday Working. Il 20% delle notti vendute attraverso il portale Italianway, prima OTA (Online Travel Agency) italiana degli affitti brevi, è all’insegna della vacanza abbinata allo smart working, con un budget medio messo in campo di 120-150 euro a notte. Lavorare in vacanza? C’è qualcosa che non torna però.
Delivery sotto l’Ombrellone
E per non perdere certe abitudini ecco che anche il delivery va in vacanza. Deliveroo, leader nell’online food delivery, con il suo nuovo piano di espansione, va a presidiare in particolare le località di mare, dalle spiagge dell’Adriatico al mare cristallino della Sardegna, dalla riviera tirrenica fino alle sponde dello Ionio. Sono più di 30 le città di mare e le località di vacanza dove la piattaforma è presente, pronta a soddisfare la voglia di buon cibo anche sotto l’ombrellone.