Ristorazione in Europa: la ripresa c’è

Ottime notizie per gli operatori Horeca, infatti, un’indagine della società Circana annuncia una continua ripresa della ristorazione in Europa, grazie al ritorno dei consumatori in bar, ristoranti e no solo. La spesa totale del settore è tornata ai livelli precedenti la pandemia: 308 miliardi di € nei 12 mesi terminanti a maggio 2023.

Ne abbiamo parlato con Matteo Figura – Food Director di Circana – che ci spiega meglio: «I dati di Circana che monitorano i comportamenti di consumo in 5 Paesi europei mostrano sicuramente uno scenario positivo e un mercato in ripresa. In questa fase, a trainare la spesa fuori casa, c’è una componente di prezzi perché l’inflazione ha investito anche il mercato della ristorazione. Tuttavia, i consumatori hanno cercato di mantenere la loro quota di spesa fuori casa stabile nel tempo assorbendo, ovviamente, l’aumento dei prezzi lì dove era inevitabile farlo. Il traffico rallenta ancora o non è in totale ripresa rispetto al 2019, ma le prospettive future lasciano intendere uno scenario di ripresa da qui alla fine dell’anno se non alla metà dell’anno prossimo».

Inoltre, abbiamo chiesto a Matteo Figura: come si posiziona, nel contesto europeo, l’Italia in merito ai consumi Horeca?

«All’interno del contesto europeo, l’Italia non è fanalino di coda e questa è sicuramente una buona notizia rispetto ai trend che eravamo abituati a vedere nel periodo pre pandemico, dove la crescita nel mercato italiano è sempre stata più lenta rispetto a quella degli altri Paesi europei. A guidare fondamentalmente la ripresa italiana è, soprattutto, una componente di convivialità e di esperienza. In questa fase, in cui il traffico non è ancora ai livelli pre pandemici, ciò che manca sono le componenti funzionali, legate alla mobilità: ci muoviamo meno, usciamo meno fuori casa e di fatto mancano delle occasioni di consumo che noi avremmo fatto passando più tempo fuori casa. Questi fenomeni sono più evidenti in Paesi come la Francia, la Germania dove, specie in Francia, la componente della mensa di lavoro è molto molto forte nel comparto del fuori casa. In Italia invece vince la quota di convivialità, di esperienza, quindi cene, aperitivi e momenti di socialità guidano i consumi fuori casa e fanno sì che l’Italia sia tra i primi tre Paesi nella crescita del mercato complessivo, quindi, a trainare i consumi fuori casa in Europa».

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