Pubblicato il nuovo Rapporto Coop 2023, un documento essenziale per gli operatori del Food & Beverage che, come ogni anno, in maniera decisamente autorevole, inquadra il contesto socio-economico del Paese, ponendo in evidenza le criticità e le problematiche che incombono sul mercato dei consumi fuori casa.
Tre le macro aree che compongono il documento:
la prima si intitola “Il futuro multiplo che ci attende” dove si analizza lo scenario socio-economico internazionale e il particolare momento storico che la società mondiale vive.
Il secondo capitolo è dedicato all’Italia ed il titolo è emblematico: “Gli italiani e l’arte di sopravvivere” che spiega come i nostri connazionali si comportano in tempi di inflazione, carovita e cambiamento climatico.
Il terzo capitolo è dedicato al largo consumo nel settore Food & Beverage e come quest’ultimo è condizionato dai cambiamenti in atto.
Inflazione, carovita e questione climatica incidono sul comportamento di consumo degli italiani, lo afferma anche un sondaggio di Too Good To Go in collaborazione con YouGov: il 91% degli italiani (più di 9 su 10) ha dichiarato di aver modificato le proprie abitudini per far fronte al rincaro prezzi e al minor potere d’acquisto.
In particolare, in un’ottica di abitudini anti-spreco, il 43% degli intervistati decide di acquistare alimenti in quantità ridotte per evitare a monte il rischio di spreco alimentare, mentre il 38% pone una maggiore attenzione alla lista della spesa e, infine, il 48% analizza più attentamente la data di scadenza. Su questo punto l’87% ritiene utile che i supermercati e le aziende alimentari vendano i prodotti vicini alla data di scadenza a un prezzo ridotto, per incentivarne l’acquisto e il consumo.
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