Archiviato il ponte di Pasqua con un buon movimento turistico, si attende ora il bis con il ponte del 25 Aprile. Si registrano prezzi in aumento che però non fanno aumentare gli incassi di bar e ristoranti, nonostante afflussi consistenti, specie nelle località di villeggiatura. Ci troviamo di fronte a consumatori post-Covid estremamente risparmiosi? È molto probabile.
Al netto di tutto ciò, è davvero straniante vedere un TG che mixa immagini di vacanza e di guerra, dolore e felicità messi nella stessa scatola mediatica e propinati a distanza di qualche secondo, il tempo di chiudere un servizio e farne partire un altro.
Non è certo rinunciando alle tanto attese vacanze pasquali che si potrà fermare questa assurda tragedia in Europa, ma almeno qualche piccolo gesto solidale è necessario. Vogliamo segnalare l’iniziativa Chernigivske, la birra più amata in Ucraina: sarà presto acquistabile anche in Italia, nei bar, ristoranti e negozi, grazie ad AB InBev che garantisce una donazione di almeno 5 milioni di dollari alla Caritas International, per sostenere azioni di aiuto umanitario.
Torniamo a segnalare anche l’iniziativa Water is Life, organizzata da Adhor e Italgrob, che vede partecipi i distributori Horeca nel donare acqua minerale delle aziende partner ai profughi ucraini.
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