E, se si nutre speranza per il ritorno degli stranieri, buone notizie concrete arrivano sul fronte consumi interni per il mondo del vino, dove resta lo attesta l’Osservatorio Vinitaly-Nomisma Wine Monitor, secondo cui nell’ultimo anno l’89% degli italiani ha bevuto vino (dato in crescita rispetto a soli tre anni fa).
Numeri che fanno ben sperare in vista del ritorno di Vinitaly, la fiera più importante del settore, ferma da due anni a causa della pandemia. Appuntamento dal 10 al 13 aprile a Verona, si guarda al futuro con più fiducia. Nonostante i mille problemi dei produttori dovuti ai rincari delle materie prime costi energetici e anche alla mancanza di bottiglie.
Aria di ottimismo anche nel settore birra, è quanto emerso tra gli stand della 7ª edizione di Beer & Food Attraction dove gli addetti ai lavori, tornati finalmente in presenza, hanno convenuto che, nonostante il Covid ancora in circolo e la crisi Russo-Ucraina, il mese di marzo per la birra si è chiuso con forti segnali positivi e c’è ottimismo in vista dell’estate, da sempre la stagione dove, almeno in Italia, si fanno registrare i consumi più elevati di birra.
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