Torniamo a parlare di uno dei momenti di consumo tipici del fuoricasa: l’aperitivo. Il magazine 7pm.fun, ha dedicato ai momenti di convivialità un vero e proprio osservatorio i cui primi riscontri evidenziano la grande valenza dell’aperitivo come momento di consumo. Il 60% degli intervistati dichiara di essere alla ricerca di locali ed esperienze nuove. Per il 67% di loro è la qualità delle materie prime a guidare la scelta della location ottimale, mentre per l’82% degli intervistati la location dove fare l’aperitivo deve essere comoda da raggiungere.
Altro dato interessante è che per il 90% degli intervistati l’aperitivo dura oltre un’ora. Aperitivo e cocktail sono anche sinonimo di festa, quella che avrà luogo a Milano, dove è in programma la prima edizione di Cocktail and Music Festival dal 29 giugno al 1° luglio in Piazza Citta di Lombardia. Nella tre giorni milanese si riuniranno tutte le eccellenze della mixology italiana ed internazionale. Spazio ai classici per l’aperitivo come Negroni e Americano, ai cocktail tropical come Paloma o Margarita, ma anche l’immancabile Spritz bar e alla gintoneria.
L’evento nasce dall’idea di Cristian Lodi di Milord Milano e Marco Ramunno di Arte del Vino. Fra gli spirits sempre più protagonisti in mixology c’è il gin, che vive un vero e proprio boom. E se il Regno Unito si conferma il primo Paese per fatturato, l’Italia diventa sempre più protagonista sul mercato. Secondo i recenti dati di Statista, per il Bel Paese il trend di crescita annuale tra 2023 e 2027 è del +8,7% con un fatturato stimato in quasi 80 milioni di dollari nel 2023 per un volume totale di quasi 4 milioni di litri consumati.
Secondo i dati raccolti da alcuni grandi player della distribuzione, nel primo quadrimestre dell’anno i quantitativi di vendita di gin sono cresciuti a doppia cifra. Il gin sta crescendo talmente tanto che ci si chiede se sia una moda. «Sicuramente sì – spiega Alberto Birollo, drinksetter di Anthology by Mavolo – ma non solo moda. Il gin è sempre più prodotto a partire dalla cultura, dalla natura e dalla storia di un territorio, in Svizzera come in Thailandia, in Spagna o nel salernitano. Si tratta di una tendenza che diventa evoluzione e ampliamento dei consumi. Una linea di sviluppo che richiede da parte delle aziende di distribuzione capacità strategiche di esplorare, selezionare, condividere».
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