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La birra è il futuro
Buone notizie per il mondo Horeca e gli amanti della birra: in Italia tra 5 anni raddoppieranno i locali dove la birra rappresenta oltre il 50% del business. Lo afferma uno studio commissionato dall’Osservatorio Birra all’Istituto Piepoli, che ha intervistato 200 gestori e proprietari di ristoranti, pizzerie, bar e pub.
Nel futuro, quindi, ci sarà tanta birra, ma – secondo la ricerca di Piepoli – avremo anche menù più snelli (sempre di qualità), più delivery e asporto. I consumatori, oltre che sulla qualità, porranno una maggiore attenzione al fattore prezzo.
Sempre dalla ricerca emergono i nuovi trend che caratterizzeranno il mercato: parliamo di tradizione, sostenibilità e flessibilità. Sembra strano, ma per un fuori casa che sta cambiando, il primo trend attivo è quello di un ritorno alla tradizione, si prevede un boom delle trattorie moderne, quelle del “cibo come una volta”. Insomma, si torna indietro per andare avanti.
Seconda tendenza una maggiore sostenibilità nei consumi; terzo asse del cambiamento è la flessibilità, che si traduce in ampliamento delle fasce orarie di aperture e servizio e nella formula dell’all-day dining.
Ma nel cambiamento c’è un punto fermo: il consumo di birra, sempre secondo l’Istituto Piepoli, non vi sono dubbi, la ripresa dei locali italiani ruota attorno a questa bevanda.
