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In Italia senza tampone
Ecco una buona notizia per il settore turismo e ospitalità: da oggi i viaggiatori UE possono entrare in Italia senza obbligo di tampone. Il provvedimento favorirebbe oltre 61 milioni di viaggiatori, tanti infatti quelli che hanno attraversato il confine per venire in Italia nell’anno prima della pandemia (dati Coldiretti).
Una “boccata di ossigeno” per il turismo che, nel 2021, ha registrato un crollo del 55% degli arrivi dai Paesi dell’Unione e contato almeno 10 miliardi di euro di perdite. L’allentamento delle restrizioni è un ulteriore segnale verso l’uscita dalla 4 ondata pandemica.
Bene, quindi, anche la crescita dell’offerta di un turismo sempre più sostenibile. Diverse, infatti, le startup – tutte molto interessanti – che si lanciano in questo settore: dai percorsi in bici alle agenzie più “green”, passando per l’app che misura l’impatto ambientale dei viaggiatori.
Fra le tante segnaliamo l’olandese Bookdifferent specializzata nell’offerta di alloggi sostenibili in tutto il mondo di cui è calcolata, in modo accurato, l’impronta ecologica. Oppure Suitetravel, rete di agenzie che punta a vendere viaggi fuori dalle classiche “agenzie di viaggio”, o ancora Il Borghista la prima piattaforma digitale turistica che riunisce tutti i Borghi d’Italia, con connesse le attività commerciali ed artigiane.
La rivoluzione green del turismo è appena cominciata.
