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Il Dry January non piace a Macron

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Nel lontano 2013, per la prima volta, prese il via una sorta di sfida – lanciata dall’associazione britannica Alcohol Change UK – che ormai è diventata famosa in tutto il mondo, ovvero, non bere nemmeno una goccia di alcol durante il mese di gennaio: parliamo del Dry January.

Per partecipare bisogna registrarsi sul sito apposito, oppure scaricare l’applicazione dedicata. La sfida consiste nel rimanere completamente sobri per un intero mese, tutto gennaio, per compensare i brindisi di troppo fatti durante il periodo di festa. Una sfida che non piace a tutti, ad esempio in Francia la questione è diventa politica: a Macron l’idea non piace per nulla, il governo non ha dato il sostegno alla campagna no alcol visto che, secondo i malpensanti, Macron prende ordini dalla lobby del vino che in Francia è potentissima.

Ma davvero calano le vendite di alcolici a gennaio per colpa del Dry January?

Sì, calano le vendite e il motivo non è da ricondursi al Dry January, ma a una generale riduzione delle spese da parte degli individui dopo il periodo delle festività. Comunque, a gennaio si registra una notevole crescita delle vendite di bevande “sostitutive”, ad esempio in Inghilterra la birra analcolica, dai dati disponibili nel mese di gennaio ‘22, ha avuto un incremento delle vendite del 37%, mentre le birre a bassa gradazione (da 0,5 a 3,5 gradi) arrivano in Inghilterra a vendere fino al 312% in più!

La domanda che sorge spontanea è: un mese di astinenza dall’alcol fa davvero la differenza sulla salute?

Fin dal 2013 Alchol Change, con il supporto dell’Università del Sussex, ha cercato di dare risposta a questa domanda. Questi i dati: alla fine del mese di stop 7 persone su 10 hanno continuato a bere significativamente meno anche nei sei mesi successivi. Circa un quarto delle persone che venivano classificate come bevitori “forti”, sono rientrate per il resto dell’anno nella categoria dei bevitori a basso rischio.

Ma un solo mese basta? Un solo mese ha senso? Forse non basta, ma dal rapporto dell’Università del Sussex leggiamo che le persone che completano un Dry January avranno molta più facilità a intraprendere ulteriori iniziative basate sulla propria capacità di autocontrollo.

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