Food & Beverage: i libri da leggere

Tra i libri dedicati al mondo dell’Horeca e della ristorazione parliamo di due speciali pubblicazioni realizzate da due amici di Horeca Channel Italia: Giacomo Pini con il suo “Ristoboom”, uno strumento indispensabile, scritto con cuore e con metodo, per conoscere le linee guida strategiche e mettere in pratica le metodologie giuste per avviare un’attività di ristorazione vincente.

Altra nostra conoscenza, Nicoletta Polliotto, autrice insieme a Ilaria Legato di “Creative Restaurant Branding”, una pubblicazione che offre tuttauna serie di idee e soprattutto il metodo per far emergere l’identità di un locale, fattore assolutamente necessario per competere in un mercato sempre più complesso.

Volendo dare uno sguardo al più ampio panorama del mercato del fuoricasa, dove fra i player di rilievo ci sono anche i distributori food&beverage suggeriamo la pubblicazione di Febo Leondini, il “Simposio di Ray”, con il quale l’autore analizza il comparto distributivo in maniera certosina, offrendo una serie di interessanti “visioni” future per lo sviluppo del settore c’è un genere letterario capace, più di altri, di stimolare l’appetito? Pare di sì.

A rivelarlo è Deliveroo, la piattaforma dell’online delivery, che in occasione della Giornata Mondiale del Libro ha indagato, attraverso un sondaggio realizzato sul proprio profilo Instagram, sul rapporto tra il cibo e la passione per i libri. Per ben il 37% degli utenti social il romanzo giallo è il genere letterario che stimola di più l’appetito, seguono al 30% il romanzo fantasy e la passione di un romanzo d’amore al 23%.

L’indagine social rivela anche che sono le patatine (37%) e un bicchiere di vino o una birra (34%) i cibi preferiti per accompagnare la lettura di un buon libro. Mentre i lettori che sognano di condividere una cena con il proprio autore o autrice preferita indicanola pizzacome il piatto must, la vogliono il55%degli intervistati.

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