Buone notizie per gli operatori del Food&Beverage vengono dal settore turismo dove, oltre un terzo della spesa nell’estate 2023, sarà destinato alla tavola per un valore che supera i 15 miliardi di euro.
Ne beneficeranno ristoranti, pizzerie, trattorie e agriturismi, ma anche food track come anche i souvenir enogastronomici in mercati, feste e sagre di Paese. È quanto emerge dal Focus Mercati Contadini: le vacanze green e l’importanza dell’enogastronomia a Km zero per salvare biodiversità.
Redatto da Coldiretti, illustra uno scenario che dimostra la centralità – per la vacanza made in Italy – del patrimonio enogastronomico nazionale, diffuso su tutto il territorio, dalla cui valorizzazione dipendono molte delle opportunità di sviluppo economico ed occupazionale.
Dunque, valorizzare i giacimenti enogastronomici italiani che, va detto, sono abbastanza sconosciuti ai più, basti pensare che ad oggi il nostro Paese vanta oltre 300 prodotti tra DOP, IGP, STG e più di 500 vini DOCG, DOC, IGT.
Ma di questa ricchezza, di questa grande varietà, solo una minima parte, si stima un 5%, è conosciuta dai turisti stranieri. C’è quindi tantissimo da comunicare, promuovere, valorizzare e vendere. Si spera in azioni mirate e soprattutto sinergiche fra privati istituzioni certamente non quelle alla open to meraviglia.
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