Quale tipo di ristorazione affronterà meglio il post-Covid? Leggendo il report di Deloitte si hanno pochi dubbi: le catene di ristorazione sapranno sfruttare meglio la ripartenza. I dati del resto parlano chiaro: secondo il report di Deloitte, le catene di ristorazione rappresentano circa un terzo del mercato globale del Foodservice, registrando una crescita a doppia cifra dall’anno precedente (+14,8%).
A fronte di una maggiore diffusione in Nord America (59%), le catene si distinguono in Europa per il più elevato tasso di sviluppo registrato nel 2021 (+18,8% YoY). In Italia l’aumento è stato ancora più marcato (+23,2% YoY), sebbene le catene costituiscano solo l’8% degli esercizi commerciali del settore Horeca in Italia. Mentre, se volessimo individuare uno dei protagonisti della distribuzione Horeca, i riflettori andrebbero su METRO Italia che ha presentato lanuova strategia di sostenibilità che andrà a tracciare l’operatività della multinazionale della distribuzione Horeca nei prossimi anni.
Sei i pilasti su cui si poggia: filiera alimentare, made in Italy, Salute e Alimentazione, Zero Sprechi, Impatto ambientale, Diritti umani. Fra gli obiettivi prioritari di METRO Italia la nuova packaging policy che ha l’obiettivo, entro il 2023, di eliminare PVC ed EPS e di sostituirli con carta, cartone e legno certificati o con plastica riciclabile, riciclata o compostabile. L’impegno di METRO a livello globale è quello di ridurre le emissioni di CO², per arrivare ad essere 100% neutrale entro il 2040 in tutto il mondo.
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