Il mercato Bio è un settore in crescita negli ultimi anni. I prodotti biologici sono molto apprezzati in un’epoca in cui benessere e salute sono sempre più in cima ai desideri deiconsumatori. Nel 2022 nove famiglie italiane su dieci hanno acquistato prodotti biologici almeno una volta.
Il mercato italiano dei prodotti Bio vale 5 mld di euro. Ottima la performance dell’export che vale 3,4 miliardi, +16% sul 2021. Che i prodotti Bio siano un business da tenere in considerazione lo dicono i dati relativi al più ampio mercato europeo, un settore da oltre 54 mld di euro. Del resto i produttori ci credono e investono.
Con oltre 2 mln di ettari di coltivazioni biologiche, l’Italia si conferma il Paese leader in Europa per superficie agricola destinata al Bio. Secondo i recenti dati della Commissione Europea, la percentuale di terreni agricoli dell’Ue coltivati con metodo biologico è aumentata di oltre il 50% negli ultimi 10 anni. I tre Paesi con la maggiore superficie coltivata a biologico in Europa, dopo l’Italia, sono Francia, Spagna, e Germania.
Salutismo e sostenibilità ambientale i driver che guidano la crescita del Bio che trova sempre più spazio anche nei menù dei locali Horeca. Da un’indagine di Ismea – realizzata in collaborazione con FIPE e AssoBio – emerge che oltre il 50% dei bar italiani e quasi il 70% dei ristoranti hanno proposto o impiegato nelle loro preparazioni culinarie cibi, bevande e materie prime biologiche.
La colazione e l’aperitivo sono stati indicati dagli operatori come le occasioni di consumo più adatte all’inserimento di proposte Bio. Mentre, sul fronte dei prezzi, il prodotto biologico viene venduto a quasi il 15% in più rispetto all’omologo convenzionale. E questo, ovviamente, a causa dei costi più elevati per l’approvvigionamento. Ma agli italiani non dispiace.
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