Anche quest’anno l’evento clou dedicato al mondo del vino sarà “Calici di Stelle”, manifestazione diffusa in tutta Italia. Partita già il 27 luglio per terminare il 25 agosto e, fino a quella data i produttori delle cantine socie del Movimento Turismo del Vino incontreranno wine lovers italiani e stranieri, sotto il segno del cielo stellato.
Un mese di assaggi di grandi vini a caccia di stelle, racconti di storie affascinanti, nelle esclusive e uniche location scelte dai Comuni dell’Associazione città del vino.
Un evento quello di “Calici di Stelle” che gli addetti ai lavori auspicano possano contribuire a frenare il lento e inesorabile calo nei consumi di vino, il rosso in particolar modo, una criticità che non riguarda solo il mercato italiano, ma che affligge tutti i Paesi produttori a livello mondiale.
I dati non lasciano dubbi, il delta tra la produzione mondiale ed i consumi globali è di circa il 7%: si produce 100, ma si consuma 93 e le cantine in difficoltà. Viene dalla Spagna la notizia che il numero delle cantine spagnole è sceso lo scorso anno sotto la soglia delle 4.000 unità, come segnalato da Vincent Escamilla in un’analisi dei dati del registro spagnolo delle imprese vitivinicole.
Quali soluzioni per promuovere i prodotti, ricercare nuovi consumatori e fidelizzarli?
L’enoturismo è la parola magica, capace di valorizzare le produzioni, trovare nuovi clienti, fidelizzarli, creare cultura e ottenere valore aggiunto. Il vino ai turisti viene venduto meglio e senza intermediari. Per chi si è mosso da tempo nel campo enoturistico, oggi questa modalità di vendere vino vale almeno un quinto del fatturato. Un bell’andare che però deve poter contare su marketing e comunicazione adeguata e su politiche commerciali capaci di coinvolgere e fare rete sul territorio.
Approfondisci questa e le altre notizie del giorno in Horeca Short News Podcast