Boom nel mercato wine & spirits

Il settore Wine & Spirits è sempre in fermento, i dati sono dell’agenzia inglese IWSR Drinks Market Analysis: a fine anno il mercato globale toccherà quota 1,7 trilioni di dollari. Le previsioni di crescita fino al 2027 sono di un +2% annuo, nel complesso. Usa e Cina, a livello globale, restano i motori principali della crescita, ma sempre più importanti, saranno economie come India, Messico e Brasile, soprattutto per la crescita in volume.

E in Italia?

I livelli di consumo di alcol in Italia sono di circa 7,8 litri pro capite l’anno, equivalenti a 1,6 bottiglie di vino e 3 litri di birra a settimana. L’industria delle bevande alcoliche, sempre più mutevole e tecnologico, è tornato a crescere del +7,5% dai livelli pre-pandemia e si prevede arriverà a generare il valore di 1,97 miliardi entro il 2025.

Un settore quello di Wine & Spirits è sempre più tecnologico, come la piattaforma Drinkme che si rivolge principalmente e direttamente a hotel, bar, discoteche, stabilimenti balneari e ristoranti, ai quali garantisce consegne rapide e flessibili senza minimo d’ordine con 500 etichette distribuite.

Altra innovazione nel mondo degli spirits giunge da Velier – società attiva nella distribuzione di liquori e distillati – che lancia in Italia Ecospirits, un innovativo sistema di distribuzione che sfrutta la prima tecnologia al mondo finalizzata a eliminare l’uso del vetro a perdere per gli spirits. L’obiettivo è una drastica riduzione delle emissioni di gas serra e dei rifiuti grazie a un approccio di circular economy.

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