Dai risultati dello studio “bevande analcoliche: immagine, valore, tradizione e significato” – realizzato per ASSOBIBE da Euromedia Research – emerge che per gli italiani le bevande analcoliche sono molto più che semplici bevande.
Cole, aranciate, toniche, chinotti, gassose, spume, aperitivi analcolici e tè freddo per 9 italiani su 10 sono sinonimo di relax e convivialità. Per il 25,9% degli italiani rappresentano un momento di pausa, una coccola; per il 24,4% sono un simbolo di festa e socialità, mentre per il 16% sono legate a un ricordo dell’infanzia.
Dall’indagine di Euromedia Research, si evince anche che l’industria dei soft drink è fortemente radicata sul territorio, sia per l’apporto in termini di valorizzazione della materia prima sia per l’occupazione e l’indotto che genera. Oltre che essere veicolo della valorizzazione della tradizione italiana nel mondo.
Il comparto investe nelle materie prime nazionali 1,4 miliardi di euro ed utilizza il 50% di frutta italiana. Negli anni l’industria ha scelto di valorizzare questo patrimonio, sviluppando prodotti che evocano sapori antichi e legati alla tradizione territorialee questo, per il 79% degli intervistati, contribuisce a supportare il made in Italy nel mondo. Sempre secondo la ricerca realizzata per ASSOBIBE, infatti, per il 78% di italianile bevande analcoliche fanno parte della tradizione italiana.
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