Il caro vecchio BAR, il format del fuoricasa per antonomasia: dagli ultimi dati in circolazione se ne contano almeno 150.000 lungo tutto lo stivale, nelle sue varie declinazioni è il formato più diffuso nel settore Horeca, tuttavia, negli ultimi tempi però segna un po’ il passo, dal 2012 ad oggi il numero delle imprese che svolgono attività di bar è diminuito di circa 15 mila unità e ogni anno almeno 10 mila sono le imprese che cessano l’attività.
Il risultato è che il tasso di sopravvivenza a cinque anni dei bar non raggiunge il 50%, ossia su 100 imprese che avviano l’attività ne sopravvivono meno di 50 a distanza di cinque anni. Un trend non proprio brillante, un settore dove la formazione qualificata gioca e giocherà un ruolo dirimente.
E a proposito di formazione professionale, un evento perfetto per il barista moderno è proprio “Barista”, un’esclusiva iniziativa organizzata dalla rivista Mixer, un nuovo innovativo format che si avvia con un Camp di studio in presenza, a Milano, mentre nei due giorni successivi “Barista Più” prende vita in live streaming con le testimonianze dei professionisti più accreditati del settore.
Sempre dal mondo del bar industry, sempre a Milano, presso lo spazio Joule di Cariplo Factory, TheSHEside, un evento dedicato al settore ospitalità e bar: due giorni di incontri, laboratori e networking per ispirare e formare le nuove generazioni che desiderano comprendere le dinamiche del settore con una particolare attenzione alle figure femminili. Il format ha ricalcato la coinvolgente formula del TEDex, con speech motivazionali di circa 10-12 minuti, seguiti da sessioni di domande e risposte per approfondire i temi trattati. Chiara Buzzi, imprenditrice co-titolare di Rita & Cocktails e Rita’s Tiki Room, e Daniela Garcea, project manager esperta nel marketing di spirits, le organizzatrici di TheSHEside.
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