️Fipe e Too Good To Go contro gli sprechi alimentari

Sostenibilità e solidarietà, anche nel mondo Horeca. Sono le due facce della stessa medaglia: per la sostenibilità parliamo dell’accordo tra FIPE e Too Good to Go che hanno firmato a Roma un Protocollo d’intesa per realizzare iniziative comuni finalizzate al contrasto di qualsiasi forma di spreco alimentare.

Obiettivo: mettere a disposizione delle imprese conoscenza e strumenti per il contrasto a questo fenomeno che impatta sull’ambiente e sui conti delle famiglie. Il nuovo accordo con Too Good To Go si aggiunge, infatti, all’iniziativa FIPE chiamata “Rimpiattino”, la doggy bag all’italiana e al sostegno all’Osservatorio Waste Watcher, che evidenzia quanta strada ci sia ancora da fare per ridurre lo spreco: nel 2024, in Italia, sono finiti nella spazzatura 683,3 g a settimana di cibo pro capite, con un incremento del 45,6% nell’ultimo anno.

Dalla Sostenibilità alla solidarietà il passo è breve. Continua la X edizione di “Ristoranti contro la Fame” un’iniziativa che organizza cene super solidali organizzate dai più grandi nomi della ristorazione per raccogliere fondi. “Ristoranti contro la Fame” che quest’anno raggiunge il traguardo di dieci anni di impegno per nutrire la solidarietà. L’iniziativa coinvolge, come di consueto, ristoranti, chef e amanti del cibo fino al 31 dicembre. Durante tutto il periodo, nei ristoranti e nelle catene aderenti all’iniziativa, si potrà scegliere un piatto o un menù solidale e, così facendo, sostenere i progetti di Azione contro la Fame. Gli chef e i ristoratori potranno scegliere, inoltre, di abbracciare la campagna con una serata speciale destinando parte del ricavato ad “Azione contro la Fame”. Bravi!

Di sostenibilità se ne occupa anche CarTES, Carta per il Turista Enogastronomico Sostenibile. CarTES è un vademecum per fare vacanza in modo sostenibile, nel rispetto dell’ambiente, della cultura e della comunità locale, una vacanza destinata a sostenere le comunità dei territori visitati. Le piattaforme che propongono esperienze enogastronomiche come Divinea, Foody e Winedering si sono impegnate a comunicare la Carta a chi prenota tramite le loro App.

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