“Siamo tutti sulla stessa… Tavola”: con un claim che ricalibra il celebre proverbio, Azione Contro la Fame lancia l’edizione 2020 (la 6ª) del progetto “Ristoranti contro la Fame” che, in breve tempo, ha già raccolto decine di partecipazioni. Già in occasione della prossima Giornata Mondiale dell’Alimentazione, in programma venerdì 16 ottobre, gli esercizi aderenti potranno proporre ai propri avventori dei “pasti solidali”, mentre le adesioni al progetto resteranno aperte fino alla chiusura dell’anno solare.
“Ristoranti contro la Fame”, nelle passate edizioni, ha coinvolto oltre 700 attività della ristorazione, raggiungendo più di 500.000 persone e raccogliendo oltre 350.000 euro, pari a trattamenti salvavita per circa 16.000 bambini affetti da malnutrizione. Nei ristoranti che aderiranno, si potrà donare due euro per un “piatto solidale”, 50 centesimi per una “pizza o panino solidale” e altrettanti per una bottiglia d’acqua.
Un piccolo contributo per aggiungere, idealmente, un posto a tavola a uno dei tanti bambini che vivono nelle aree più povere del Sud del mondo: secondo il rapporto sullo “Stato della Sicurezza Alimentare e della Nutrizione nel Mondo”, sono quasi 690 milioni le persone attualmente affamate (+60 mln negli ultimi 5 anni), e altri 265 milioni rischiano di essere trascinati nella vulnerabilità a causa della pandemia COVID-19.
La solidarietà sarà una ragione in più per sostenere la ristorazione italiana che, lentamente, vuole imboccare il sentiero della ripresa dopo i mesi lockdown, promuovendo il rilancio di un comparto che, oltre alla qualità della proposta, s’è sempre distinto in azioni solidali contro fame e malnutrizione. Numerosi i partner del progetto, tra cui la Federazione Italiana Pubblici Esercizi, l’Associazione Professionale Cuochi Italiani, Ambasciatori del Gusto, Fondazione Accademia del Panino Italiano, International pizza academy, Le Soste e Taste Festivals Italia.
Fonte ANSA