Male il turismo a giugno. Ora arriva il caldo?

In questo strambo inizio di estate 2023, il turismo fa ancora fatica a partire secondo le attese. Ma ormai dovremmo esserci e, intanto, le attese relative ai flussi restano intatte.

Secondo Demoscopika gli arrivi stimati in Italia sono circa 127 milioni (+11,2% rispetto al 2022) e le presenze sono più di 442 milioni (+12,2%). La stima complessiva sulla spesa turistica è di circa 89 miliardi di euro, in crescita del 22,8% rispetto all’anno precedente. Nello sviluppo del turismo va evidenziato il ruolo strategico svolto dall’enogastronomia per i territori italiani.

Se n’è parlato a tutto tondo nel corso del recente Forum Ambrosetti. Un settore, quello enogastronomico, che ha tutte le carte in regola per diventare un altro pilastro dell’industria turistica italiana. Sono 9,6 milioni gli italiani che quest’anno hanno già fatto o faranno un viaggio legato all’enogastronomia. Nel Vecchio Continente, secondo uno studio della European Travel Commission, sono circa 21,8 milioni le persone interessate a un viaggio in cui il food, il vino, le specialità del territorio e i paesaggi naturali sono comprimari. In più circa 5,5 milioni di europei hanno dichiarato di voler fare un viaggio con motivazione primaria enogastronomia.

L’Italia da questo punto di vista non ha rivali. Turismo e intelligenza artificiale cosa hanno in comune? Le affinità pare ci siano, basti pensare che nel 2022 sono stati investiti 550 milioni in questo specifico segmento di mercato, +32% rispetto all’anno precedente. Le prospettive di crescita fanno pensare che la cifra registrata per quest’anno possa essere nettamente superiore.

Se n’è parlato durante il convegno Intelligenza artificiale nel turismo, organizzato da Unat (Unione Albergatori del Trentino) ed Edi Confcommercio. È emerso che sono tre i punti su cui l’intelligenza artificiale può offrire un sostanziale contributo nel settore alberghiero: soluzioni per la generazione di contenuti di testo; assistenti virtuali e chatbot;soluzioni per l’elaborazione e l’estrazione di dati. Ovviamente il tutto – si sono raccomandati i relatori – deve essere pianificato con una strategia adatta e individuando partner e fornitori qualificati.

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