Nel recente seminario organizzato da Centromarca dal titolo “Consumi fuori casa. Industria di Marca, dinamiche di mercato e rapporti di filiera” è stato analizzato, fra le altre cose, il comportamento dei consumatori in relazione al cambiamento climatico, al benessere fisico e mentale e agli acquisti fuori casa.
Fra i diversi riscontri registrati è emerso che: il 57% degli italiani si impegna per ridurre gli sprechi alimentari e acquistare solo il necessario per tutelare l’ambiente; cresce la voglia di benessere legata all’alimentazione, infatti, sono ben 21 milioni gli italiani che usano device, app e servizi digitali legati a benessere e salute; a crescente è anche la quota di consumatori sempre più interessati a consumare o provare vini low alcool (43%) o dealcolati (24%).
Non solo rinunce, dunque, ma spazio anche alla gratificazione: 25 milioni di italiani fanno acquisti spinti dal piacere; 3 italiani su 5 scelgono di mangiare fuori casa per passare del tempo con amici o parenti, ma per il consumatore italiano in questo 2025 la parola d’ordine resta cautela.
Allargando il campo anche al retail dal seminario di Centromarca è emerso che sono 8 su 10, infatti, quelli che acquistano prodotti in promozione e 7 su 10 che rinunciano all’acquisto di prodotti considerati superflui.
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