Fra i professionisti della Mixology spicca il nome di Marco Liuzzo bartender siciliano. Marco ha girato l’Italia è, soprattutto, l’Europa per poi affermarsi nel Regno Unito come barman di punta nella catena di Ristorazione dello chef napoletano Gino D’Acampo a Leeds e barmanager per la catena di Ristorazione brasiliana Estabulo. In Italia ha lavorato per Boutique Hotel Luxury, ma ha lasciato il segno anche in Sicilia dove ha strabiliato con le sue creazioni nei locali più trend dell’isola. Come la sua terra piena di colori e di profumi, Marco si è sempre considerato un visionario del drink: tutti i suoi prodotti sono coloratissimi e soprattutto unici.
Ecco quanto ha dichiarato a Horeca Channel Italia: «Credo che un prodotto deve essere unico e soprattutto ogni barman deve avere una sua legittima strada,un suo percorso istintivo, ogni cliente ha una sua storia di vita ,ogni drink ha la sua storia da accoppiare al cliente».
Oltre alla creatività anche la tenacia e spirito competitivo, lo scorso anno Marco partecipa al Monin Cup bartender di Liverpool ,classificandosi al 4 posto su 26 barman di tutta l’Inghilterra e Scozia .
«È stata una esperienza bellissima – ci racconta Marco – uno perché ho conosciuto barman di livello internazionale dove ho appreso segreti e nozioni preziosi,due perché ho voluto presentare un drink prettamente siciliano il “REMENBER SICILY” scelta difficile, visto il gusto prettamente secco degli inglesi, ma ho voluto dare fondo alla mia anima e ho fatto un drink dolce e siciliano con soli prodotti della mia isola. Il risultato è stato ottimo».
Un bravo bartender è però sempre in evoluzione, e cerca di cogliere sempre lo “spirito” del momento. Quest’anno Marco si è decisamente indirizzato sul nipponico dei sake’ creando parecchi “sake’ drink” per i ormai rinomati locali di sushi. «I sakè sono come i vini – commenta Marco – devi riuscire a miscelare i gusti un’operazione che con il sakè e quasi sempre complicato, ma superando le complicazioni, il risultato è tutto da bere». Una professione bellissima quella del Bartender, che oltre che a creatività e passione, richiede particolari motivazioni, ed ecco per concludere la “ricetta” motivazionale di Marco Luizzo per chi vuole entrare e fare strada nel magico mondo della Mixology:
«Vedo tanta gente che dice di essere un barman, e ne sono felice perchè credo che chi lo fa deve avere passione ,ma credo che per fare questo tipo di lavoro ci vuole un’inventiva tale da mettersi in gioco su ogni drink che si offre al cliente, mettersi in gioco sempre, perché in fondo la vita è… mettersi in gioco».
Drink REMEMBER SICILY
30 cl gin Vulcano 20 cl amaro AMARA 20 cl Orzata Tomarchio Goccio di Angostura Top Chinotto Tomarchio