Per il ponte pasquale il settore del fuoricasa finalmente, dopo i primi tre mesi molto tranquilli, torna in fermento. Gli italiani sembrano aver deciso che a Pasqua si parte! A mettersi in viaggio saranno 12 milioni di concittadini, di cui 2,7 milioni opteranno per la vacanza prolungata, incentivata dalla sequenza delle festività del 25 aprile e del 1° Maggio che, in questo 2025, andranno a cadere in prossimità delle vacanze pasquali.
È quanto emerge dall’indagine realizzata da Tecnè per conto di Federalberghi: l’88% degli intervistati resterà in Italia, mentre il 12% sceglierà una località estera. Le mete preferite per i viaggiatori che resteranno in Italia saranno il mare (34,9%), la montagna (23,9%), le località d’arte (18,5%) e, a seguire, i laghi (5,5%) e le località termali (1,3%).
«Le scelte degli italiani in occasione delle festività pasquali rappresentano, per il comparto, un test importante per poter immaginare l’andamento della stagione estiva in arrivo» – ha dichiarato Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi. «Questa fotografia del movimento turistico dei nostri concittadini nei giorni di Pasqua va considerata un ottimo segnale di recupero, i risultati dell’indagine di Tecnè, ci consentono di tornare a essere ottimisti, a sentirci nuovamente “in quota”».
Complice anche un calendario particolarmente favorevole, la vacanza avrà una durata media di 4,7 giorni, oltre un giorno in più rispetto all’anno passato. 2,7 milioni di italiani hanno programmato di passare fuori casa almeno 6 giorni. La spesa media pro capite sostenuta (comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti), sarà pari a 438 euro. Il turismo si conferma un driver eccezionale per l’economia del territorio e anche per i consumi Horeca i dati Confcommercio stimano che oltre 12 milioni di italiani fuori casa, spenderanno circa 9 miliardi di euro tra spese per alloggi, ristorazione, trasporti ed esperienze culturali.
Approfondisci questa e le altre notizie del giorno in Horeca Short News Podcast