Inflazione ad ottobre del +11,9%, mai così alta dal 1984. Un grande problema che accelera la risalita dei prezzi, e qui non mancano le preoccupazioni fra gli operatori Horeca.
Giangiacomo Pierini, Presidente ASSOBIBE – l’associazione che riunisce i produttori di bibite e soft drink – ha rilasciato alcune dichiarazioni: «in questa fase di crescente inflazione è necessario che la prossima legge di bilancio contenga un intervento: per cancellare la “Sugar Tax”, la cui entrata in vigore è prevista il 1° gennaio 2023, che graverebbe su cittadini e imprese del comparto, composto per il 64% di PMI».
Questa nuova imposta – che colpisce solo le bevande analcoliche, con e senza zucchero – determinerebbe pesanti effetti avversi sul mercato e sull’occupazione.
Il 30 novembre, poi, la Commissione Europea presenterà la sua proposta di “Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio”, che prevede l’introduzione di sistemi di deposito obbligatori per i contenitori monouso e un aumento degli obblighi di riciclaggio dell’UE (50% per plastica e alluminio entro il 2025).
La proposta, avanzata nell’ambito dell’economia circolare, fa già discutere gli operatori del settore e le loro associazioni preoccupate dalle conseguenze economiche che potrebbero comportare il sistema di deposito obbligatorio.
La bozza di proposta propone l’obbligo per gli Stati membri di “ridurre i rifiuti di imballaggio generati pro capite” del 5% entro il 2030, del 10% entro il 2035 e del 15% entro il 2040, anche attraverso “l’istituzione e il funzionamento efficace di sistemi di riutilizzo”.
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