Aperitivo serale: in Italia – secondo i dati che ci ha fornito TradeLab – nel 2024 i locali italiani per il solo aperitivo serale hanno incassato 4 miliardi e 200 milioni di euro, 7 euro e 90 lo scontrino medio della consumazione, un costo che però viene segnalato in aumento.
Altro dato interessante è la quota di aperitivo alcolico pari al 74% con la rimanente quota del 26% a favore dei drink non alcolici, i preferiti dai più giovani. Un trend quello dell’aperitivo serale che ha visto anche una diminuzione della stagionalità. Ovvero agli italiani, e non solo a loro, l’aperitivo piace tutto l’anno e non solo nella bella stagione.
Sempre parlando di aperitivo c’è un’indagine di Cocktail Sanpellegrino – condotta con metodologia SWOA (Social Web Opinion Analysis) – su un campione di 1.200 italiani, attraverso un monitoraggio dei principali social network, forum, blog e community lifestyle internazionali dal quale emerge che il rito dell’aperitivo, specialmente d’estate, tende a sganciarsi dai canonici orari di consumo.
Abbandona, quindi, la tradizionale fascia pre-serale per trasformarsi in un rito fluido e flessibile che accompagna tutta la giornata, dal mattino fino al dopo cena, un trend al quale Cocktail Sanpellegrino ha dato l’emblematico nome di “Happy No Hour”, ovvero l’aperitivo senza orari e senza regole per vivere al meglio il momento della condivisione che l’aperitivo favorisce oltre ogni ragionevole dubbio.
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