Acqua Sant’Anna, il leader delle acque minerali, partecipa al Forum dell’Economia Aziendale con Sant’Anna Bio Bottle, la sua innovazione green più eclatante.
In occasione del Festival Internazionale dell’Economia, che si terrà a Torino dal 30 maggio al 4 giugno 2022, il Dipartimento di Management dell’Università degli Studi di Torino organizza il primo Forum dell’Economia Aziendale, occasione nella quale aziende, enti, ricercatori e docenti del Dipartimento condivideranno con i cittadini strategie, riflessioni e ricerche su temi strettamente connessi al Festival stesso: rispetto, merito, diversità e innovazione sociale. L’obiettivo del Forum è quello di presentare, attraverso sessioni parallele e seminari, i trend che legano la realtà organizzata alle proprie comunità di riferimento.
Acqua Sant’Anna, sempre molto attenta alle iniziative accademiche e in diverse occasioni coinvolta attivamente in corsi, tavole rotonde e meeting all’Università, ha voluto cogliere l’occasione di presidiare l’evento che è focalizzato su temi e prospettive legati all’innovazione sostenibile.
Proprio l’innovazione sostenibile è un asset fondamentale per l’azienda di Vinadio: sin dalla fondazione dell’azienda Alberto Bertone, Presidente e Amministratore Delegato, si è impegnato nel ricercare soluzioni sostenibili. Per Acqua Sant’Anna innovazione significa soprattutto trovare misure e processi produttivi idonei per la salvaguardia dell’ambiente. Basti pensare che oltre dieci anni fa – quando non era ancora “scoppiato” il fenomeno del green – Sant’Anna è stata la prima azienda a realizzare una bottiglia di acqua minerale rivolta al mass market senza neanche una goccia di petrolio, ma realizzata con un biopolimero di origine vegetale, che conserva le stesse caratteristiche tecniche delle comuni plastiche, ma si dissolve dopo l’uso in meno di 80 giorni nel compost – Sant’Anna Bio Bottle.
Nell’atrio d’onore della Scuola di Management ed Economia sarà protagonista Sant’Anna Bio Bottle, insieme alla presentazione di tutte le iniziative green dell’azienda: la preferenza per la logistica su rotaia, impiego di robot a guida laser elettrici anziché a gasolio per la gestione del magazzino, stabilimento costruito secondo i principi della bioarchitettura e bioedilizia, il trasporto con camion ecologici di ultima generazione, alimentati a LNG bio, l’utilizzo di ghiaccio secco per la pulizia dello stabilimento.